A chi è rivolto
			- persone disabili con menomazioni o limitazioni funzionali di carattere motorio e i non vedenti che sostengono direttamente le spese per la rimozione degli ostacoli alla mobilità nella propria abitazione
- condomìni ove risiedono disabili per le spese di adeguamento relative alle parti comuni
- genitori o tutori che hanno a carico persone con disabilità permanente
		 
			Descrizione
		
			La Regione incentiva il superamento e l’eliminazione delle barriere negli edifici privati offrendo un contributo alle persone disabili e alle persone che li hanno a carico. Il contributo va richiesto al Comune di residenza.
		 
			Come fare
		
			Un contributo economico è previsto per le persone con disabilità residenti in Piemonte, per eliminare le barriere architettoniche nelle proprie abitazioni.
La domanda, firmata dal disabile o dalla persona esercente la potestà o la tutela sul disabile, deve essere presentata prima dell’inizio dei lavori su apposito modulo al Comune in cui si trova l’immobile. La persona disabile deve avere la residenza anagrafica nell’immobile o nella singola unità abitativa oggetto di intervento o trasferirla prima di ricevere il contributo.
Il Comune raccoglie le domande presentate e ne verifica l’ammissibilità. Ordina le domande pervenute entro il 1° marzo di ciascun anno in apposito elenco, stabilisce il fabbisogno complessivo comunale derivante dalla somma dei contributi relativi alle domande ammissibili e lo approva con apposito provvedimento.
Il Comune trasmette alla Regione entro il 31 marzo di ciascun anno il fabbisogno complessivo, l’elenco delle domande ordinato per priorità e il provvedimento comunale. La presentazione della domanda e l’inserimento della stessa nell’elenco comunale delle domande ammissibili non costituisce diritto ad ottenere il contributo.
La Regione determina il fabbisogno complessivo regionale derivante dall’aggregazione dei fabbisogni comunali e lo comunica al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al fine del riparto delle risorse statali disponibili.
Ad avvenuto trasferimento alla Regione delle risorse statali ovvero in presenza di risorse regionali, il competente Settore regionale provvede al riparto tra i Comuni dei fondi disponibili. I criteri di riparto sono definiti con apposito provvedimento della Giunta regionale e comunicati al Comune con nota esplicativa.
Il Comune ricevuta la comunicazione sul riparto concede il contributo con apposito provvedimento scorrendo l’elenco ordinato per priorità. La concessione determina il diritto del richiedente ad ottenere il contributo Le domande non soddisfatte nell’anno per insufficienza di fondi restano valide per gli anni successivi.
		 Cosa serve
			Il Comune raccoglie le domande presentate e ne verifica l’ammissibilità. La domanda per la verifica dei requisiti può essere presentata al comune tramite modulo online o direttamente presso gli uffici comunali negli orari di apertura oppure su appuntamento. 
Il comune consegnerà poi a che ne farà richiesta la modulistica della Regione Piemonte da restituire poi agli uffici comunali debitamente compilata.
		 
			Cosa si ottiene
		
			Contributo per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati
		 
			Tempi e scadenze
		
			Il Comune raccoglie le domande presentate e ne verifica l’ammissibilità. Ordina le domande pervenute entro il 1° marzo di ciascun anno in apposito elenco, stabilisce il fabbisogno complessivo comunale derivante dalla somma dei contributi relativi alle domande ammissibili e lo approva con apposito provvedimento.
La pratica verrà presa in carico entro 30 giorni
		 
			Quanto costa
		
			Condizioni di servizio
		
			Il Comune raccoglie le domande presentate e ne verifica l’ammissibilità. Ordina le domande pervenute entro il 1° marzo di ciascun anno in apposito elenco, stabilisce il fabbisogno complessivo comunale derivante dalla somma dei contributi relativi alle domande ammissibili e lo approva con apposito provvedimento
		 Contatti
			Collegamenti
		
Argomenti:Pagina aggiornata il 24/07/2024